Non tutti sanno che il celebre lampadario Giogali, prende il nome dal termine veneto “giongher” che indica il laccio utilizzato in campagna per legare il carro al giogo. Progettata da Angelo Mangiarotti per la Vetreria Vistosi nel 1967, la lampada Giogali introduce una nuova concezione nell’uso del vetro.
L’elemento base è costituito da un anello piegato che, agganciandosi in serie forma catene di cristallo, a loro volta componibili, che possono costituire infinite soluzioni formali. La collezione di lampade è composte da elementi in cristallo interamente realizzati a mano e componibili a piacere su di strutture metalliche standard o realizzate su specifiche del cliente. La nuova versione Giogali 3D presenta un nuovo tipo gancio, sempre in vetro, progettato in modo da permettere l’unione agli altri anelli in quattro direzioni per formare una maglia continua con caratteristiche di una grande flessibilità di installazione nello spazio.