Belli, vero, i lampadari in cristallo? Bellissimi, ma spesso vengono evitati perché considerati difficili da pulire: ecco invece alcune dritte su come fare per pulire i lampadari in cristallo.

Un lampadario in cristallo, soprattutto se molto grande e molto composito, rappresenta apparentemente un ostacolo insormontabile quando si dovrà pulire. E così accade che qualcuno preferisce glissare sull’acquisto per paura. Ma in realtà si tratta solo di un processo talvolta lungo, non troppo complesso.

Partiamo dalla pulizia quotidiana: i lampadari in cristallo possono essere puliti quotidianamente con dei piumini, per impedire che si depositi sui singoli elementi del lampadario troppa polvere. Si tratta di un processo da svolgere con attenzione e delicatezza.

Una volta al mese, o anche più se se ne sente il bisogno, bisogna optare per una pulizia profonda e completa del lampadario. Alcuni consigliano di ricorrere a un detersivo neutro, ma bisogna ricordare che gli insegnamenti delle nostre nonne sono sempre validi: niente meglio di acqua e aceto bianco per pulire il cristallo.

La detersione e l’asciugatura non devono avvenire con utensili troppo aggressivi, quindi niente spazzole e spazzoline, al massimo delle manopole in spugna e degli stracci in maglina di cotone. Mai e poi mai, le setole devono toccare il cristallo: se troppo dure rischiano di scheggiarlo e addio lampadario.